GESU' FIGLIO DI DIO NOSTRO SALVATORE

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Gesù non ha bisogno di noi, noi abbiamo bisogno di Lui!

IL VECCHIO E NUOVO TESTAMENTO,LA PATRISTICA, SANTI CRISTIANI,PREGHIERE,LITURGIA E SPIRITUALITA' CRISTIANA.

domenica 5 settembre 2010

GESU' ETERNO VERGINE


GESU' ETERNO VERGINE




Analisi di Martino Gerber e Giuliano Lattes, studiosi biblisti

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In questi ultimi tempi molti scrivono libri e romanzi dove insistono che Gesù era sposato o che poteva farlo.
La Sacra Bibbia invece ci insegna che Gesù è eterno vergine.

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Nel Vangelo, Gesù ci insegna quale sarà la vita degli eletti che risorti vivranno nel Regno di Dio,
vivranno come gli angeli e non prenderanno moglie o marito;

Luca 20: 34-37

Gesù rispose: "I figli di questo mondo prendono moglie e prendono marito;

ma quelli che sono giudicati degni dell'altro mondo e della risurrezione dai morti, non prendono moglie né marito;

e nemmeno possono più morire, perché sono uguali agli angeli e, essendo figli della risurrezione, sono figli di Dio.

Ora vediamo che sia gli angeli che gli eletti risorti ,sono figli di Dio, non possono prendere moglie o marito, non possono quindi avere
rapporti sessuali, ma vivono castissimi e purissimi.

Gesù prima di nascere in questo mondo, viveva presso Dio, era il Verbo e il Figlio di Dio;
Giovanni 1: 1
In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

Giovanni 1: 14
E il Verbo si fece carne
e venne ad abitare in mezzo a noi; e noi vedemmo la sua gloria,
gloria come di unigenito dal Padre,
pieno di grazia e di verità.

Quindi Gesù esisteva prima di nascere in questo mondo, e Lui stesso lo insegna;
Giovanni 3: 13
Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.
Giovanni 6: 51
Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

Gesù spiega bene la sua preesistenza ;
Giovanni 8: 58

Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono".

Giovanni 17: 5

E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.

Giovanni 17: 24

Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria, quella che mi hai dato;
poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.

Quindi Gesù è Dio e venendo al mondo non può prendere moglie, ma è come un angelo.

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Vediamo che Gesù non nasce da una unione matrimoniale, ma per opera dello Spirito Santo;
Matteo 1: 20-21

Ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: "Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria,
tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo.

Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati".

Luca 1: 26-35

L'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret,

a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria.

Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te".

A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto.

L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre

e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".

Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo".

Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo.
Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio.

Gesù nasce come Dio incarnato, non può prendere moglie, anche se assume la natura umana, conserva la sua natura divina.

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Giovanni il Battista chiama Gesù, l'Agnello di Dio, per indicare la sua purezza e santità;

Giovanni 1: 35-36

Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli

e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: "Ecco l'agnello di Dio!".

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Gesù fa conoscere la sua natura divina aiu suoi Apostoli,prima ancora della risurrezione, nella trasfigurazione;
Matteo 17: 1-5
Sei giorni dopo, Gesù prese con sé Pietro, Giacomo e Giovanni suo fratello e li condusse in disparte, su un alto monte.

E fu trasfigurato davanti a loro; il suo volto brillò come il sole e le sue vesti divennero candide come la luce.

Ed ecco apparvero loro Mosè ed Elia, che conversavano con lui.

Pietro prese allora la parola e disse a Gesù: "Signore, è bello per noi restare qui; se vuoi, farò qui tre tende, una per te, una per Mosè e una per Elia".

Egli stava ancora parlando quando una nuvola luminosa li avvolse con la sua ombra. Ed ecco una voce che diceva:
"Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto. Ascoltatelo".

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Gesù si presentava come la terza persona della Santissima Trinità, Lui è il Fglio di Dio, Dio è suo Padre, e con Essi c'è lo Spirito Santo;

Matteo 3: 16-17

Appena battezzato, Gesù uscì dall'acqua: ed ecco, si aprirono i cieli ed egli vide lo Spirito di Dio scendere come una colomba e venire su di lui.

Ed ecco una voce dal cielo che disse: "Questi è il Figlio mio prediletto, nel quale mi sono compiaciuto".

La Santissima Trinità come la indica Gesù;

Matteo 28: 18-20
E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.

Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,

insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

Quindi Gesù essendo la terza persona della Santissima Trinità non può prendere moglie.

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Gesù ci rivela le sue qualità divine, insegna che è il Pane disceso dal cielo;

Giovanni 6: 51

Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

Questo lo spiega bene nell'ultima Cena;
Matteo 26: 26-28
Ora, mentre essi mangiavano, Gesù prese il pane e, pronunziata la benedizione, lo spezzò e lo diede ai discepoli dicendo: "Prendete e mangiate; questo è il mio corpo".

Poi prese il calice e, dopo aver reso grazie, lo diede loro, dicendo: "Bevetene tutti,

perché questo è il mio sangue dell'alleanza, versato per molti, in remissione dei peccati.

Ora il Pane Celeste non può prendere moglie.

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Gesù insegna che Lui è la Luce;
Giovanni 8: 12

Di nuovo Gesù parlò loro: "Io sono la luce del mondo; chi segue me, non camminerà nelle tenebre, ma avrà la luce della vita".

Ora la Luce divina non può prendere moglie.

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Gesù dichiara di essere il Figlio di Dio;
Giovanni 10: 30

Io e il Padre siamo una cosa sola".
Gesù il Figlio di Dio non può prendere moglie.

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Gesù dichiara di essere la risurrezione e la vita;
Giovanni 11: 25

Gesù le disse: "Io sono la risurrezione e la vita; chi crede in me, anche se muore, vivrà;

Gesù divina risurrezione e vita eterna non può prendere moglie.

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Gesù dichiara essere la via, verità e vita:
Giovanni 14: 6
Gli disse Gesù: "Io sono la via, la verità e la vita. Nessuno viene al Padre se non per mezzo di me.

Gesù divina via, verità e vita non può prendere moglie.

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Gesù rivela che chi vede Lui vede il Padre;
Giovanni 14: 7-11

Se conoscete me, conoscerete anche il Padre: fin da ora lo conoscete e lo avete veduto".

Gli disse Filippo: "Signore, mostraci il Padre e ci basta".

Gli rispose Gesù: "Da tanto tempo sono con voi e tu non mi hai conosciuto, Filippo? Chi ha visto me ha visto il Padre. Come puoi dire: Mostraci il Padre?

Non credi che io sono nel Padre e il Padre è in me? Le parole che io vi dico, non le dico da me; ma il Padre che è con me compie le sue opere.

Credetemi: io sono nel Padre e il Padre è in me; se non altro, credetelo per le opere stesse.

Gesù è Dio, quindi non può prendere moglie.

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Gesù quindi visse vergine ed è vergine in eterno. Gesù consiglia anche ai suoi seguaci di rimanere vergini per il Regno dei Cieli;
Matteo 19: 12
Vi sono infatti eunuchi che sono nati così dal ventre della madre; ve ne sono alcuni che sono stati resi eunuchi dagli uomini,
e vi sono altri che si sono fatti eunuchi per il regno dei cieli. Chi può capire, capisca".

Ora se Gesù chiede ai suoi seguaci di rimanere vergini, anche Lui è vergine.

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Anche San Paolo consiglia lo stato verginale ai credenti;


1 Crinzi 7: 7-8

Vorrei che tutti fossero come me; ma ciascuno ha il proprio dono da Dio, chi in un modo, chi in un altro.

Ai non sposati e alle vedove dico: è cosa buona per loro rimanere come sono io;

1 Corinzi 7: 32-34

Io vorrei vedervi senza preoccupazioni: chi non è sposato si preoccupa delle cose del Signore, come possa piacere al Signore;

chi è sposato invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere alla moglie,

e si trova diviso! Così la donna non sposata, come la vergine, si preoccupa delle cose del Signore, per essere santa nel corpo e nello spirito;
la donna sposata invece si preoccupa delle cose del mondo, come possa piacere al marito.

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San Paolo imita Gesù, quindi è celibe;
1 Corinzi 11: 1

Fatevi miei imitatori, come io lo sono di Cristo.


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Comunque Gesù ha la sua sposa, la chiesa;

Efesini 5: 21-33

Siate sottomessi gli uni agli altri nel timore di Cristo.

Le mogli siano sottomesse ai mariti come al Signore;

il marito infatti è capo della moglie, come anche Cristo è capo della Chiesa, lui che è il salvatore del suo corpo.

E come la Chiesa sta sottomessa a Cristo, così anche le mogli siano soggette ai loro mariti in tutto.

E voi, mariti, amate le vostre mogli, come Cristo ha amato la Chiesa e ha dato se stesso per lei,

per renderla santa, purificandola per mezzo del lavacro dell'acqua accompagnato dalla parola,

al fine di farsi comparire davanti la sua Chiesa tutta gloriosa, senza macchia né ruga o alcunché di simile, ma santa e immacolata.

Così anche i mariti hanno il dovere di amare le mogli come il proprio corpo, perché chi ama la propria moglie ama se stesso.

Nessuno mai infatti ha preso in odio la propria carne; al contrario la nutre e la cura, come fa Cristo con la Chiesa,

poiché siamo membra del suo corpo.

Per questo l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà alla sua donna e i due formeranno una carne sola.
Questo mistero è grande; lo dico in riferimento a Cristo e alla Chiesa!

Quindi anche voi, ciascuno da parte sua, ami la propria moglie come se stesso, e la donna sia rispettosa verso il marito.

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Conclusione: Gesù essendo di natura divina e celeste, era come un angelo, non poteva e non voleva prendere moglie.
Gesù amava la verginità e la consigliava a colororo che potevano per il Regno dei Cieli.
Gesù ci ha insegnato a pregare che venga il Reno dei Cieli, dove tutti gli angeli e gli eletti vivranno santi e puri.

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Citazioni Bibbia

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM


https://sites.google.com/site/lesacrescritture/

https://sites.google.com/site/lesacrescritture/Home/gesu-eterno-vergine

lunedì 21 giugno 2010

IL GLORIOSO RITORNO DEL SIGNORE GESU' ALLA FINE DEI TEMPI DAL NUOVO TESTAMENTO


IL GLORIOSO RITORNO DEL SIGNORE GESU' ALLA FINE DEI TEMPI DAL NUOVO TESTAMENTO




Analisi di Martino Gerber e Giuliano Lattes, studiosi biblisti.

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IL GLORIOSO RITORNO DEL SIGNORE GESU' ALLA FINE DEI TEMPI DAL VANGELO DI SAN MATTEO


Gesù insegnava ai suoi discepoli riguardo la sua seconda venuta alla fine dei tempi, vediamo molte citazioni
nel Vangelo secondo San Matteo:



MATTEO: 7, 21-23

[21] Non chiunque mi dice: Signore, Signore, entrerà nel regno dei cieli, ma colui che fa la volontà del Padre mio che è nei cieli.
[22] Molti mi diranno in quel giorno: Signore, Signore, non abbiamo noi profetato nel tuo nome e cacciato demòni nel tuo nome e compiuto molti miracoli nel tuo nome?

[23] Io però dichiarerò loro: Non vi ho mai conosciuti; allontanatevi da me, voi operatori di iniquità.

MATTEO: 10, 23

[23] Quando vi perseguiteranno in una città, fuggite in un'altra; in verità vi dico: non avrete finito di percorrere le città di Israele, prima che venga il Figlio dell'uomo.


MATTEO: 13, 40-43


[40] Come dunque si raccoglie la zizzania e si brucia nel fuoco, così avverrà alla fine del mondo.

[41] Il Figlio dell'uomo manderà i suoi angeli, i quali raccoglieranno dal suo regno tutti gli scandali e tutti gli operatori di iniquità

[42] e li getteranno nella fornace ardente dove sarà pianto e stridore di denti.

[43] Allora i giusti splenderanno come il sole nel regno del Padre loro. Chi ha orecchi, intenda!


MATTEO: 16, 26-27


[26] Qual vantaggio infatti avrà l'uomo se guadagnerà il mondo intero, e poi perderà la propria anima? O che cosa l'uomo potrà dare in cambio della propria anima?

[27] Poiché il Figlio dell'uomo verrà nella gloria del Padre suo, con i suoi angeli, e renderà a ciascuno secondo le sue azioni.


MATTEO: 24, 23-31


[23] Allora se qualcuno vi dirà: Ecco, il Cristo è qui, o: È là, non ci credete.

[24] Sorgeranno infatti falsi cristi e falsi profeti e faranno grandi portenti e miracoli, così da indurre in errore, se possibile, anche gli eletti.

[25] Ecco, io ve l'ho predetto.

[26] Se dunque vi diranno: Ecco, è nel deserto, non ci andate; o: È in casa, non ci credete.

[27] Come la folgore viene da oriente e brilla fino a occidente, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo.

[28] Dovunque sarà il cadavere, ivi si raduneranno gli avvoltoi.

[29] Subito dopo la tribolazione di quei giorni,
il sole si oscurerà, la luna non darà più la sua luce, gli astri cadranno dal cielo e le potenze dei cieli saranno sconvolte.

[30] Allora comparirà nel cielo il segno del Figlio dell'uomo e allora si batteranno il petto tutte le tribù della terra, e vedranno il Figlio dell'uomo venire sopra le nubi del cielo con grande potenza e gloria.

[31] Egli manderà i suoi angeli con una grande tromba e raduneranno tutti i suoi eletti dai quattro venti, da un estremo all'altro dei cieli.

MATTEO: 25, 31-33

[31] Quando il Figlio dell'uomo verrà nella sua gloria con tutti i suoi angeli, si siederà sul trono della sua gloria.

[32] E saranno riunite davanti a lui tutte le genti, ed egli separerà gli uni dagli altri, come il pastore separa le pecore dai capri,

[33] e porrà le pecore alla sua destra e i capri alla sinistra.



MATTEO: 26, 63-64
[63] Ma Gesù taceva. Allora il sommo sacerdote gli disse: "Ti scongiuro, per il Dio vivente, perché ci dica se tu sei il Cristo, il Figlio di Dio".

[64] "Tu l'hai detto, gli rispose Gesù, anzi io vi dico:
d'ora innanzi vedrete il Figlio dell'uomo
seduto alla destra di Dio,
e venire sulle nubi del cielo".

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Gesù tornerà fisicamente alle fine dei tempi, ma spiritualmente è sempre con noi:

MATTEO: 28, 16-20

[16] Gli undici discepoli, intanto, andarono in Galilea, sul monte che Gesù aveva loro fissato.

[17] Quando lo videro, gli si prostrarono innanzi; alcuni però dubitavano.

[18] E Gesù, avvicinatosi, disse loro: "Mi è stato dato ogni potere in cielo e in terra.

[19] Andate dunque e ammaestrate tutte le nazioni, battezzandole nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito santo,

[20] insegnando loro ad osservare tutto ciò che vi ho comandato. Ecco, io sono con voi tutti i giorni, fino alla fine del mondo".

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IL GLORIOSO RITORNO DEL SIGNORE GESU' ALLA FINE DEI TEMPI SECONDO SAN MARCO


Gesù prima della sua passione rivela ai suoi apostoli i tempi finali e il suo glorioso ritorno:

MARCO: 13, 1-37

[1] Mentre usciva dal tempio, un discepolo gli disse: "Maestro, guarda che pietre e che costruzioni!".

[2] Gesù gli rispose: "Vedi queste grandi costruzioni? Non rimarrà qui pietra su pietra, che non sia distrutta".

[3] Mentre era seduto sul monte degli Ulivi, di fronte al tempio, Pietro, Giacomo, Giovanni e Andrea lo interrogavano in disparte:

[4] "Dicci, quando accadrà questo, e quale sarà il segno che tutte queste cose staranno per compiersi?".

[5] Gesù si mise a dire loro: "Guardate che nessuno v'inganni!

[6] Molti verranno in mio nome, dicendo: "Sono io", e inganneranno molti.

[7] E quando sentirete parlare di guerre, non allarmatevi; bisogna infatti che ciò avvenga, ma non sarà ancora la fine.

[8] Si leverà infatti nazione contro nazione e regno contro regno; vi saranno terremoti sulla terra e vi saranno carestie. Questo sarà il principio dei dolori.

[9] Ma voi badate a voi stessi! Vi consegneranno ai sinedri, sarete percossi nelle sinagoghe, comparirete davanti a governatori e re a causa mia, per render testimonianza davanti a loro.

[10] Ma prima è necessario che il vangelo sia proclamato a tutte le genti.

[11] E quando vi condurranno via per consegnarvi, non preoccupatevi di ciò che dovrete dire, ma dite ciò che in quell'ora vi sarà dato: poiché non siete voi a parlare, ma lo Spirito Santo.

[12] Il fratello consegnerà a morte il fratello, il padre il figlio e i figli insorgeranno contro i genitori e li metteranno a morte.

[13] Voi sarete odiati da tutti a causa del mio nome, ma chi avrà perseverato sino alla fine sarà salvato.

[14] Quando vedrete l'abominio della desolazione stare là dove non conviene, chi legge capisca, allora quelli che si trovano nella Giudea fuggano ai monti;

[15] chi si trova sulla terrazza non scenda per entrare a prender qualcosa nella sua casa;

[16] chi è nel campo non torni indietro a prendersi il mantello.

[17] Guai alle donne incinte e a quelle che allatteranno in quei giorni!

[18] Pregate che ciò non accada d'inverno;

[19] perché quei giorni saranno una tribolazione, quale non è mai stata dall'inizio della creazione, fatta da Dio, fino al presente, né mai vi sarà.

[20] Se il Signore non abbreviasse quei giorni, nessun uomo si salverebbe. Ma a motivo degli eletti che si è scelto ha abbreviato quei giorni.

[21] Allora, dunque, se qualcuno vi dirà: "Ecco, il Cristo è qui, ecco è là", non ci credete;

[22] perché sorgeranno falsi cristi e falsi profeti e faranno segni e portenti per ingannare, se fosse possibile, anche gli eletti.

[23] Voi però state attenti! Io vi ho predetto tutto.

[24] In quei giorni, dopo quella tribolazione,
il sole si oscurerà
e la luna non darà più il suo splendore

[25] e gli astri si metteranno a cadere dal cielo
e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte.

[26] Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria.

[27] Ed egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall'estremità della terra fino all'estremità del cielo.

[28] Dal fico imparate questa parabola: quando già il suo ramo si fa tenero e mette le foglie, voi sapete che l'estate è vicina;

[29] così anche voi, quando vedrete accadere queste cose, sappiate che egli è vicino, alle porte.

[30] In verità vi dico: non passerà questa generazione prima che tutte queste cose siano avvenute.

[31] Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.

[32] Quanto poi a quel giorno o a quell'ora, nessuno li conosce, neanche gli angeli nel cielo, e neppure il Figlio, ma solo il Padre.

[33] State attenti, vegliate, perché non sapete quando sarà il momento preciso.

[34] È come uno che è partito per un viaggio dopo aver lasciato la propria casa e dato il potere ai servi, a ciascuno il suo compito, e ha ordinato al portiere di vigilare.

[35] Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà, se alla sera o a mezzanotte o al canto del gallo o al mattino,

[36] perché non giunga all'improvviso, trovandovi addormentati.

[37] Quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!".


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Quindi un giorno verrà la fine di questo mondo, ci saranno distruzioni e tribolazioni,
e verrà Gesù a giudicare tutti gli uomini e a salvare gli eletti.

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IL GLORIOSO RITORNO DEL SIGNORE GESU' ALLA FINE DEI TEMPI SECONDO SAN LUCA



Il ritorno di Gesù alla fine dei tempi, la sua seconda venutà, ultimamente per opera di persone ignoranti,
falsi cristiani ed agnostici, che scrivono romanzi o fanno film, fantasiosi e blasfemi, avverrebbe tramite
una specie di reincarnazione, con la nascità di un bambino,o l'incarnazione dello spirito di Gesù in un uomo, un nuovo Cristo.
Niente di più falso e blasfemo, poiché le Sacre Scritture, ci rivelano chiaramente riguardo come avverrà il glorioso
ritorno del Signore Gesù.

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Prima di tutto Gesù esiste, è vivo, quando è risorto dalla morte, non era un fantasma, ma aveva un corpo fisico insieme a quello
spirituale:

LUCA: 24, 36-43

[36] Mentre essi parlavano di queste cose, Gesù in persona apparve in mezzo a loro e disse: "Pace a voi!".

[37] Stupiti e spaventati credevano di vedere un fantasma.

[38] Ma egli disse: "Perché siete turbati, e perché sorgono dubbi nel vostro cuore?

[39] Guardate le mie mani e i miei piedi: sono proprio io! Toccatemi e guardate; un fantasma non ha carne e ossa come vedete che io ho".

[40] Dicendo questo, mostrò loro le mani e i piedi.

[41] Ma poiché per la grande gioia ancora non credevano ed erano stupefatti, disse: "Avete qui qualche cosa da mangiare?".

[42] Gli offrirono una porzione di pesce arrostito;

[43] egli lo prese e lo mangiò davanti a loro.

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Gesù da risorto rimane con i suoi apostoli per quaranta giorni:

ATTI: 1, 3

[3] Egli si mostrò ad essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, apparendo loro per quaranta giorni e parlando del regno di Dio.

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Passati questi quaranta giorni, Gesù ascende al cielo:

LUCA: 24, 50-53

[50] Poi li condusse fuori verso Betània e, alzate le mani, li benedisse.

[51] Mentre li benediceva, si staccò da loro e fu portato verso il cielo.

[52] Ed essi, dopo averlo adorato, tornarono a Gerusalemme con grande gioia;

[53] e stavano sempre nel tempio lodando Dio.

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Gesù ascende al cielo, e da li verrà alla fine dei tempi, proprio Lui:

ATTI: 1, 9-12

[9] Detto questo, fu elevato in alto sotto i loro occhi e una nube lo sottrasse al loro sguardo.

[10] E poiché essi stavano fissando il cielo mentre egli se n'andava, ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro e dissero:

[11] "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che è stato di tra voi assunto fino al cielo, tornerà un giorno allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo".

[12] Allora ritornarono a Gerusalemme dal monte detto degli Ulivi, che è vicino a Gerusalemme quanto il cammino permesso in un sabato.

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Gesù è l'unico Cristo, l'unico Salvatore, l'Unigenito Figlio di Dio, e vive e regna in etetrno:

LUCA: 1, 30-33


[30] L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio.

[31] Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.

[32] Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre

[33] e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".

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Gesù è stato condannato a morte per avere rivelato la sua vera identità:

LUCA: 22, 67-69

[67] "Se tu sei il Cristo, diccelo". Gesù rispose: "Anche se ve lo dico, non mi crederete;

[68] se vi interrogo, non mi risponderete.

[69] Ma da questo momento starà il Figlio dell'uomo seduto alla destra della potenza di Dio".

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Gesù ci ha avvertiti riguardo ai falsi cristi:

LUCA: 17, 20-25


[20] Interrogato dai farisei: "Quando verrà il regno di Dio?", rispose:

[21] "Il regno di Dio non viene in modo da attirare l'attenzione, e nessuno dirà: Eccolo qui, o: eccolo là. Perché il regno di Dio è in mezzo a voi!".

[22] Disse ancora ai discepoli: "Verrà un tempo in cui desidererete vedere anche uno solo dei giorni del Figlio dell'uomo, ma non lo vedrete.

[23] Vi diranno: Eccolo là, o: eccolo qua; non andateci, non seguiteli.

[24] Perché come il lampo, guizzando, brilla da un capo all'altro del cielo, così sarà il Figlio dell'uomo nel suo giorno.

[25] Ma prima è necessario che egli soffra molto e venga ripudiato da questa generazione.

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Il ritorno di Gesù averrà solo alla fine dei tempi, accompagnato da fenomeni terrificanti e catastrofici:

LUCA: 21: 25-28

[25] Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti,

[26] mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte.

[27] Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con potenza e gloria grande.

[28] Quando cominceranno ad accadere queste cose, alzatevi e levate il capo, perché la vostra liberazione è vicina".

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Concludendo, Gesù vive in eterno, spiritualmente è sempre con noi, fisicamente tornerà solo alla fine dei tempi come Giudice Universale.

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IL GLORIOSO RITORNO DEL SIGNORE GESU' ALLA FINE DEI TEMPI SECONDO SAN GIOVANNI


Nel Vangelo secondo San Giovanni si parla del glorioso ritorno del Signore Gesù,
ma quello che viene eccentuato è la divinità di Gesù, si parla della sua preesistenza,
della sua discesa dal cielo, del suo ritorno al padre.

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GESU' PREESISTEVA

GIOVANNI: 1, 1-3


[1] In principio era il Verbo,
il Verbo era presso Dio
e il Verbo era Dio.

[2] Egli era in principio presso Dio:

[3] tutto è stato fatto per mezzo di lui,
e senza di lui niente è stato fatto di tutto ciò che
esiste.

GIOVANNI: 8, 57-58

[57] Gli dissero allora i Giudei: "Non hai ancora cinquant'anni e hai visto Abramo?".

[58] Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: prima che Abramo fosse, Io Sono".


GIOVANNI: 17, 4-5

[4] Io ti ho glorificato sopra la terra, compiendo l'opera che mi hai dato da fare.

[5] E ora, Padre, glorificami davanti a te, con quella gloria che avevo presso di te prima che il mondo fosse.


GIOVANNI: 17, 24

[24] Padre, voglio che anche quelli che mi hai dato siano con me dove sono io, perché contemplino la mia gloria,
quella che mi hai dato; poiché tu mi hai amato prima della creazione del mondo.

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GESU' DISCESO DAL CIELO

GIOVANNI: 1, 9-10


[9] Veniva nel mondo
la luce vera,
quella che illumina ogni uomo.

[10] Egli era nel mondo,
e il mondo fu fatto per mezzo di lui,
eppure il mondo non lo riconobbe.


GIOVANNI: 3, 13

[13] Eppure nessuno è mai salito al cielo, fuorchè il Figlio dell'uomo che è disceso dal cielo.

GIOVANNI: 3, 31

[31] Chi viene dall'alto è al di sopra di tutti; ma chi viene dalla terra, appartiene alla terra e parla della terra.
Chi viene dal cielo è al di sopra di tutti.

GIOVANNI: 6, 32-38

[32] Rispose loro Gesù: "In verità, in verità vi dico: non Mosè vi ha dato il pane dal cielo, ma il Padre mio vi dà il pane dal cielo, quello vero;

[33] il pane di Dio è colui che discende dal cielo e dà la vita al mondo".

[34] Allora gli dissero: "Signore, dacci sempre questo pane".

[35] Gesù rispose: "Io sono il pane della vita; chi viene a me non avrà più fame e chi crede in me non avrà più sete.

[36] Vi ho detto però che voi mi avete visto e non credete.

[37] Tutto ciò che il Padre mi dà, verrà a me; colui che viene a me, non lo respingerò,

[38] perché sono disceso dal cielo non per fare la mia volontà, ma la volontà di colui che mi ha mandato.


GIOVANNI: 6, 48-51


[48] Io sono il pane della vita.
[49] I vostri padri hanno mangiato la manna nel deserto e sono morti;

[50] questo è il pane che discende dal cielo, perché chi ne mangia non muoia.

[51] Io sono il pane vivo, disceso dal cielo. Se uno mangia di questo pane vivrà in eterno e il pane che io darò è la mia carne per la vita del mondo".

GIOVANNI: 6, 62-63

[62] E se vedeste il Figlio dell'uomo salire là dov'era prima?

[63] È lo Spirito che dà la vita, la carne non giova a nulla; le parole che vi ho dette sono spirito e vita.


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GESU' SALE AL PADRE

GIOVANNI: 33-34

[33] Gesù disse: "Per poco tempo ancora rimango con voi, poi vado da colui che mi ha mandato.

[34] Voi mi cercherete, e non mi troverete; e dove sono io, voi non potrete venire".

GIOVANNI: 8, 21-24

[21] Di nuovo Gesù disse loro: "Io vado e voi mi cercherete, ma morirete nel vostro peccato. Dove vado io, voi non potete venire".

[22] Dicevano allora i Giudei: "Forse si ucciderà, dal momento che dice: Dove vado io, voi non potete venire?".

[23] E diceva loro: "Voi siete di quaggiù, io sono di lassù; voi siete di questo mondo, io non sono di questo mondo.

[24] Vi ho detto che morirete nei vostri peccati; se infatti non credete che io sono, morirete nei vostri peccati".


GIOVANNI: 13, 33

[33] Figlioli, ancora per poco sono con voi; voi mi cercherete, ma come ho già detto ai Giudei, lo dico ora anche a voi: dove vado io voi non potete venire.


GOVANNI: 13, 36

[36] Simon Pietro gli dice: "Signore, dove vai?". Gli rispose Gesù: "Dove io vado per ora tu non puoi seguirmi; mi seguirai più tardi".

GIOVANNI: 14, 1-3

[1] "Non sia turbato il vostro cuore. Abbiate fede in Dio e abbiate fede anche in me.

[2] Nella casa del Padre mio vi sono molti posti. Se no, ve l'avrei detto. Io vado a prepararvi un posto;

[3] quando sarò andato e vi avrò preparato un posto, ritornerò e vi prenderò con me, perché siate anche voi dove sono io.


GIOVANNI: 16, 5-7

[5] Ora però vado da colui che mi ha mandato e nessuno di voi mi domanda: Dove vai?

[6] Anzi, perché vi ho detto queste cose, la tristezza ha riempito il vostro cuore.

[7] Ora io vi dico la verità: è bene per voi che io me ne vada, perché, se non me ne vado, non verrà a voi il Consolatore;
ma quando me ne sarò andato, ve lo manderò.

GIOVANNI: 16, 16-17

[16] Ancora un poco e non mi vedrete; un pò ancora e mi vedrete".

[17] Dissero allora alcuni dei suoi discepoli tra loro: "Che cos'è questo che ci dice: Ancora un poco e non mi vedrete,
e un pò ancora e mi vedrete, e questo: Perché vado al Padre?".

GIOVANNI: 17, 9-13

[9] Io prego per loro; non prego per il mondo, ma per coloro che mi hai dato, perché sono tuoi.

[10] Tutte le cose mie sono tue e tutte le cose tue sono mie, e io sono glorificato in loro.

[11] Io non sono più nel mondo; essi invece sono nel mondo, e io vengo a te. Padre santo, custodisci nel tuo nome coloro che mi hai dato,
perché siano una cosa sola, come noi.

[12] Quand'ero con loro, io conservavo nel tuo nome coloro che mi hai dato e li ho custoditi; nessuno di loro è andato perduto,
tranne il figlio della perdizione, perché si adempisse la Scrittura.

[13] Ma ora io vengo a te e dico queste cose mentre sono ancora nel mondo, perché abbiano in se stessi la pienezza della mia gioia.

GIOVANNI: 20, 16-18

[16] Gesù le disse: "Maria!". Essa allora, voltatasi verso di lui, gli disse in ebraico: "Rabbunì!", che significa: Maestro!

[17] Gesù le disse: "Non mi trattenere, perché non sono ancora salito al Padre; ma và dai miei fratelli e dì loro:
Io salgo al Padre mio e Padre vostro, Dio mio e Dio vostro".

[18] Maria di Màgdala andò subito ad annunziare ai discepoli: "Ho visto il Signore" e anche ciò che le aveva detto.


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GESU' E' SEMPRE CON NOI

GIOVANNI: 14, 18-24

[18] Non vi lascerò orfani, ritornerò da voi.

[19] Ancora un poco e il mondo non mi vedrà più; voi invece mi vedrete, perché io vivo e voi vivrete.

[20] In quel giorno voi saprete che io sono nel Padre e voi in me e io in voi.

[21] Chi accoglie i miei comandamenti e li osserva, questi mi ama. Chi mi ama sarà amato dal Padre mio e anch'io lo amerò e mi manifesterò a lui".

[22] Gli disse Giuda, non l'Iscariota: "Signore, come è accaduto che devi manifestarti a noi e non al mondo?".

[23] Gli rispose Gesù: "Se uno mi ama, osserverà la mia parola e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui e prenderemo dimora presso di lui.

[24] Chi non mi ama non osserva le mie parole; la parola che voi ascoltate non è mia, ma del Padre che mi ha mandato.


GIOVANNI: 14, 28-29

[28] Avete udito che vi ho detto: Vado e tornerò a voi; se mi amaste, vi rallegrereste che io vado dal Padre, perché il Padre è più grande di me.

[29] Ve l'ho detto adesso, prima che avvenga, perché quando avverrà, voi crediate.


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GESU' TORNERA' SULLA TERRA

GIOVANNI: 21, 20-24
[20] Pietro allora, voltatosi, vide che li seguiva quel discepolo che Gesù amava, quello che nella cena si era trovato al suo fianco e gli aveva domandato:
"Signore, chi è che ti tradisce?".

[21] Pietro dunque, vedutolo, disse a Gesù: "Signore, e lui?".

[22] Gesù gli rispose: "Se voglio che egli rimanga finché io venga, che importa a te? Tu seguimi".

[23] Si diffuse perciò tra i fratelli la voce che quel discepolo non sarebbe morto. Gesù però non gli aveva detto che non sarebbe morto,
ma: "Se voglio che rimanga finché io venga, che importa a te?".

[24] Questo è il discepolo che rende testimonianza su questi fatti e li ha scritti; e noi sappiamo che la sua testimonianza è vera.

GIOVANNI: 5, 19-29


[19] Gesù riprese a parlare e disse: "In verità, in verità vi dico, il Figlio da sé non può fare nulla se non ciò che vede fare dal Padre; quello che egli fa, anche il Figlio lo fa.

[20] Il Padre infatti ama il Figlio, gli manifesta tutto quello che fa e gli manifesterà opere ancora più grandi di queste, e voi ne resterete meravigliati.
[21] Come il Padre risuscita i morti e dà la vita, così anche il Figlio dà la vita a chi vuole;

[22] il Padre infatti non giudica nessuno ma ha rimesso ogni giudizio al Figlio,

[23] perché tutti onorino il Figlio come onorano il Padre. Chi non onora il Figlio, non onora il Padre che lo ha mandato.

[24] In verità, in verità vi dico: chi ascolta la mia parola e crede a colui che mi ha mandato, ha la vita eterna e non va incontro al giudizio, ma è passato dalla morte alla vita.

[25] In verità, in verità vi dico: è venuto il momento, ed è questo, in cui i morti udranno la voce del Figlio di Dio, e quelli che l'avranno ascoltata, vivranno.

[26] Come infatti il Padre ha la vita in se stesso, così ha concesso al Figlio di avere la vita in se stesso;

[27] e gli ha dato il potere di giudicare, perché è Figlio dell'uomo.

[28] Non vi meravigliate di questo, poiché verrà l'ora in cui tutti coloro che sono nei sepolcri udranno la sua voce e ne usciranno:

[29] quanti fecero il bene per una risurrezione di vita e quanti fecero il male per una risurrezione di condanna.


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Vediamo che il Vangelo di Giovanni è diverso dai Vangeli Sinottici, anche se la storia è la stessa,
è un Vangelo più spirituale, che completa i racconti dei Sinottici.
Anche il Vangelo di Giovanni parla del ritorno glorioso del Signore Gesù.

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IL GLORIOSO RITORNO DEL SIGNORE GESU' ALLA FINE DEI TEMPI SECONDO SAN PAOLO



San Paolo, nelle sue lettere ci parla dei tempi finali, dell' anti-cristo, del glorioso ritorno del Signore Gesù, e della risurrezione dei morti.
Quello che troviamo scritto nelle lettere paoline è l'insegnamento che davano gli Apostoli ai fedeli cristiani nei primi tempi,
quindi le lettere paoline hanno grande valore storico.
Vediamo che grande era l'attesa per il ritorno di Gesù e la realizzazione del Regno dei Cieli.

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1 TESSALONICESI: 4, 13-17

[13] Non vogliamo poi lasciarvi nell'ignoranza, fratelli, circa quelli che sono morti, perché non continuiate ad affliggervi come gli altri che non hanno speranza.

[14] Noi crediamo infatti che Gesù è morto e risuscitato; così anche quelli che sono morti, Dio li radunerà per mezzo di Gesù insieme con lui.

[15] Questo vi diciamo sulla parola del Signore: noi che viviamo e saremo ancora in vita per la venuta del Signore, non avremo alcun vantaggio su quelli che sono morti.

[16] Perché il Signore stesso, a un ordine, alla voce dell'arcangelo e al suono della tromba di Dio, discenderà dal cielo. E prima risorgeranno i morti in Cristo;

[17] quindi noi, i vivi, i superstiti, saremo rapiti insieme con loro tra le nuvole, per andare incontro al Signore nell'aria, e così saremo sempre con il Signore.

[18] Confortatevi dunque a vicenda con queste parole.

2TESSALONICESI: 2, 1-14

[1] Ora vi preghiamo, fratelli, riguardo alla venuta del Signore nostro Gesù Cristo e alla nostra riunione con lui,

[2] di non lasciarvi così facilmente confondere e turbare, né da pretese ispirazioni, né da parole, né da qualche lettera fatta passare come nostra, quasi che il giorno del Signore sia imminente.

[3] Nessuno vi inganni in alcun modo! Prima infatti dovrà avvenire l'apostasia e dovrà esser rivelato l'uomo iniquo, il figlio della perdizione,

[4] colui che si contrappone e s'innalza sopra ogni essere che viene detto Dio o è oggetto di culto, fino a sedere nel tempio di Dio, additando se stesso come Dio.

[5] Non ricordate che, quando ancora ero tra voi, venivo dicendo queste cose?

[6] E ora sapete ciò che impedisce la sua manifestazione, che avverrà nella sua ora.

[7] Il mistero dell'iniquità è già in atto, ma è necessario che sia tolto di mezzo chi finora lo trattiene.

[8] Solo allora sarà rivelato l'empio e il Signore Gesù lo distruggerà con il soffio della sua bocca e lo annienterà all'apparire della sua venuta, l'iniquo,

[9] la cui venuta avverrà nella potenza di satana, con ogni specie di portenti, di segni e prodigi menzogneri,

[10] e con ogni sorta di empio inganno per quelli che vanno in rovina perché non hanno accolto l'amore della verità per essere salvi.

[11] E per questo Dio invia loro una potenza d'inganno perché essi credano alla menzogna

[12] e così siano condannati tutti quelli che non hanno creduto alla verità, ma hanno acconsentito all'iniquità.

[13] Noi però dobbiamo rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli amati dal Signore, perché Dio vi ha scelti come primizia per la salvezza,
attraverso l'opera santificatrice dello Spirito e la fede nella verità,

[14] chiamandovi a questo con il nostro vangelo, per il possesso della gloria del Signore nostro Gesù Cristo.

1 CORINZI: 15, 1-30

[1] Vi rendo noto, fratelli, il vangelo che vi ho annunziato e che voi avete ricevuto, nel quale restate saldi,

[2] e dal quale anche ricevete la salvezza, se lo mantenete in quella forma in cui ve l'ho annunziato. Altrimenti, avreste creduto invano!

[3] Vi ho trasmesso dunque, anzitutto, quello che anch'io ho ricevuto: che cioè Cristo morì per i nostri peccati secondo le Scritture,

[4] fu sepolto ed è risuscitato il terzo giorno secondo le Scritture,

[5] e che apparve a Cefa e quindi ai Dodici.

[6] In seguito apparve a più di cinquecento fratelli in una sola volta: la maggior parte di essi vive ancora, mentre alcuni sono morti.

[7] Inoltre apparve a Giacomo, e quindi a tutti gli apostoli.

[8] Ultimo fra tutti apparve anche a me come a un aborto.

[9] Io infatti sono l'infimo degli apostoli, e non sono degno neppure di essere chiamato apostolo, perché ho perseguitato la Chiesa di Dio.

[10] Per grazia di Dio però sono quello che sono, e la sua grazia in me non è stata vana; anzi ho faticato più di tutti loro, non io però, ma la grazia di Dio che è con me.

[11] Pertanto, sia io che loro, così predichiamo e così avete creduto.

[12] Ora, se si predica che Cristo è risuscitato dai morti, come possono dire alcuni tra voi che non esiste risurrezione dei morti?

[13] Se non esiste risurrezione dai morti, neanche Cristo è risuscitato!

[14] Ma se Cristo non è risuscitato, allora è vana la nostra predicazione ed è vana anche la vostra fede.

[15] Noi, poi, risultiamo falsi testimoni di Dio, perché contro Dio abbiamo testimoniato che egli ha risuscitato Cristo, mentre non lo ha risuscitato, se è vero che i morti non risorgono.

[16] Se infatti i morti non risorgono, neanche Cristo è risorto;

[17] ma se Cristo non è risorto, è vana la vostra fede e voi siete ancora nei vostri peccati.

[18] E anche quelli che sono morti in Cristo sono perduti.

[19] Se poi noi abbiamo avuto speranza in Cristo soltanto in questa vita, siamo da compiangere più di tutti gli uomini.

[20] Ora, invece, Cristo è risuscitato dai morti, primizia di coloro che sono morti.

[21] Poiché se a causa di un uomo venne la morte, a causa di un uomo verrà anche la risurrezione dei morti;

[22] e come tutti muoiono in Adamo, così tutti riceveranno la vita in Cristo.

[23] Ciascuno però nel suo ordine: prima Cristo, che è la primizia; poi, alla sua venuta, quelli che sono di Cristo;

[24] poi sarà la fine, quando egli consegnerà il regno a Dio Padre, dopo aver ridotto al nulla ogni principato e ogni potestà e potenza.

[25] Bisogna infatti che egli regni finché non abbia posto tutti i nemici sotto i suoi piedi.

[26] L'ultimo nemico ad essere annientato sarà la morte,

[27] perché ogni cosa ha posto sotto i suoi piedi. Però quando dice che ogni cosa è stata sottoposta, è chiaro che si deve eccettuare Colui che gli ha sottomesso ogni cosa.

[28] E quando tutto gli sarà stato sottomesso, anche lui, il Figlio, sarà sottomesso a Colui che gli ha sottomesso ogni cosa, perché Dio sia tutto in tutti.

[29] Altrimenti, che cosa farebbero quelli che vengono battezzati per i morti? Se davvero i morti non risorgono, perché si fanno battezzare per loro?

[30] E perché noi ci esponiamo al pericolo continuamente?






1 CORINZI: 15, 51-55

51] Ecco io vi annunzio un mistero: non tutti, certo, moriremo, ma tutti saremo trasformati,

[52] in un istante, in un batter d'occhio, al suono dell'ultima tromba; suonerà infatti la tromba e i morti risorgeranno incorrotti e noi saremo trasformati.

[53] È necessario infatti che questo corpo corruttibile si vesta di incorruttibilità e questo corpo mortale si vesta di immortalità.

[54] Quando poi questo corpo corruttibile si sarà vestito d'incorruttibilità e questo corpo mortale d'immortalità, si compirà la parola della Scrittura:
La morte è stata ingoiata per la vittoria.
[55] Dov'è, o morte, la tua vittoria?
Dov'è, o morte, il tuo pungiglione?

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Citazioni Bibbia

http://www.vatican.va/archive/ITA0001/_INDEX.HTM


http://sites.google.com/site/lesacrescritture/



http://sites.google.com/site/lesacrescritture/Home/il-glorioso-ritorno-del-signore-gesu-alla-fine-dei-tempi-dal-nuovo-testamento